Nexus 21 NX2 Marine Instruments User Manual


 
ITALIANO Autopilota
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14. AGGIUSTAGGIO DI PRECISIONE
Le regolazioni predisposte in fabbrica e la procedura APC assicurano prestazioni accettabili per la mag-
gior parte delle imbarcazioni, tuttavia ogni barca ha le sue proprie caratteristiche di governo e potrà es-
sere necessario qualche aggiustaggio di precisioni per ottimizzare le prestazioni.
Per le singole impostazioni trattate di seguito si veda il capitolo Impostazione.
Le prove dovranno essere eseguite con mare pressoché calmo con poco vento e marea. Se non fosse
possibile evitare il vento e/o la marea, assumere una rotta che subisca le minori influenze da questi fat-
tori esterni. Si raccomanda di non eseguire queste prove in specchi di mare ristretti o molto trafficati.
Istruzioni passo a passo per l’aggiustaggio di precisione dell’autopilota:
1. Assicurarsi di aver eseguito le Prove in banchina e le Prove in mare ivi compresa la procedura
APC. Se così non fosse tornare indietro ed eseguirle.
2. attivare l’autopilota si di una rotta ed accertarsi che la mantenga senza troppi sovra o sotto sterzi.
3. con la barca in navigazione in linea retta alla sua normale velocità di crociera e con mare calmo,
attivare la funzione Bussola dell’autopilota (Compass). Usando il tasto SINISTRA o DESTRA e-
seguire una virata di 40° e la barca non dovrà sovrasterzare per più di 3° o 4°. Continuare ad ese-
guire cambiamenti di rotta di 40° mentre si corregge il timone [RUD] fino a quando la barca oscille-
rà a destra e sinistra poche volte prima di stabilizzarsi sulla nuova rotta.. questa è l’impostazione
ottimale del timone [RUD] che dovrà essere utilizzata sulla barca in normali condizioni di velocità
di crociera e di carico e con mare calmo.
4. Continuare ad eseguire i cambiamenti di rotta di 40° aumentando lentamente l’impostazione del
controllo del contro timone [CRD], fino a quando la barca non si stabilizzerà sulla nuova rotta dopo
una sola oscillazione di 3° o 4°. Su alcune barche, potrà essere necessario ridurre l’impostazione
del timone [RUD] di una posizione, per ottenerne un corretto controllo. Le regolazioni di [RUD] e di
[CRD] dovranno essere impostate sulle combinazioni massime che possono essere utilizzate dal-
la barca alla velocità e nelle condizioni di mare esistenti.
In condizioni di mare agitato potrà essere necessario aumentare le impostazioni di [RUD] e di
[CRD]. Più alta è l’impostazione relativa di [CRD] rispetto a [RUD] in condizioni di mare calmo, mi-
nore sarà la necessità di aumentarla con mare agitato. Mano a mano che la velocità della barca
diminuisce diminuirà l’influenza del timone.
Potrebbe essere necessario ridurre le impostazioni di [RUD] e di [CRD] al calare della velocità.
Più alta è l’impostazione relativa di [CRD] rispetto a [RUD], minore sarà la necessità di aumentar-
la alle basse velocità.
Per individuare le impostazioni ottimali di [RUD] e di [CRD] alle diverse velocità della barca o
quando questa sta rimorchiando, seguire le procedure indicate ai punti 3 e 4 di cui sopra. Annota-
re le diverse impostazioni richieste nelle circostanze di velocità carico e condizioni meteo speri-
mentate. In conseguenza dell’ampio campo di controllo e delle funzioni di regolazione automatica
del controllo a microprocessore, le impostazioni determinate per le velocità di crociera con mare
calmo potranno essere considerate accettabili, senza ulteriori cambiamenti, alle velocità inferiori e
con mare grosso.